assoluto / solidarietà
Assoluto, nella prospettiva ebraica, sembra essere aggettivo attribuibile solamente a Dio (che, non a caso, è anche chiamato Nulla dalla tradizione mistica). Detto questo, c’è da chiedersi se sostenere che un fenomeno non è male assoluto significhi derubricarlo a semplice male, il che è già un giudizio chiaro di condanna, o non sia piuttosto un espediente retorico per affermare che, tutto sommato, quel fenomeno è stato un bene. E d’altra parte si dovrà anche capire come sia possibile che una scelta definita come male assoluto possa derivare da un sistema che, assoluto o no, non sia a sua volta definibile come male.
Benedetto Carucci Viterbi, rabbino
Stasera a Roma ci sarà la fiaccolata per la libertà religiosa, organizzata da Liberal con adesioni da ogni parte, fra cui anche quella del presidente dell’UCEI. La libertà religiosa in questione è quella dei cristiani, perseguitati in molte parti dell’Asia, assassinati in India dai fondamentalisti indù in pogrom sanguinosi. Spero che il mondo ebraico, che ha una lunga memoria di storie di questo genere, partecipi numeroso alla fiaccolata. Perché ogni pogrom, contro chiunque, colpisce la libertà di tutti.
Anna Foa, Storica