Leggere la Genesi, primo messaggio dell’ebraismo

Ho visto in televisione la prima parte della lettura della Bibbia dalla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. A parte la curiosa provocazione onomastica nella scelta del luogo della trasmissione, credo che la maggioranza degli spettatori abbiano avuto per la prima volta nella loro vita l’occasione di accedere al testo originale e completo del Libro della Genesi. Dalle scene poderose della creazione dell’universo alle vicende laboriose della prima umanità, dall’emergere della figura del primo grande giusto, Noè, alla promessa di D-o di non distruggere più il genere umano, che è anche una prima presa di responsabilità dell’uomo sugli affari del mondo, senza mai più spargimento di sangue: perché l’uomo è stato creato a immagine e somiglianza di D-o. Sentire rammentare – nuovamente a chi lo sapeva, per la prima volta ai molti altri – che da qui inizia il messaggio universale dell’Ebraismo mi è sembrato, almeno per un momento, un atto dovuto di igiene pubblica.

Sergio Della Pergola, demografo – Università di Gerusalemme