Sugli ebrei nella Prima Guerra Mondiale e sulle considerazioni dell’on La Russa

Gli ebrei che presero parte alla prima guerra mondiale lo fecero da italiani, in massima parte senza che la loro ebraicità conferisse alla loro partecipazione alcunché di particolare. Nel mentre è giusto che una lapide all’interno della sinagoga ricordi quei caduti, l’enfasi posta in occasione del 4 novembre u.s. appare eccessiva, quasi a sottolineare l’eccezionalità di una partecipazione che i protagonisti stessi avrebbero invece voluto si considerasse assolutamente normale. Si tratta forse di un ossessivo sbandierare da parte nostra quanto fatto dai nostri correligionari per guadagnarci la riconoscenza altrui?

Viene poi riportata l’intenzione dell’on La Russa di ripetere la visita in occasione del 25 aprile, accompagnata dalla seguente dichiarazione: “Questo conferma che vi è assoluta riverenza, assoluto rispetto e assoluta dedizione nei confronti di chi diede la vita per avere una Patria libera e democratica» senza andare verso «una dittatura magari altrettanto o più feroce di quella fascista».
A chi si riferisce il ministro quando parla di dittatura altrettanto o più feroce di quella fascista? Un altro meschino tentativo di banalizzazione del fascismo? Prima di giubilare dovremmo forse meditare meglio sulle sue dichiarazioni!

Michael Ascoli