Raffaele Cantoni, le sue borse di studio per studiare da leader

All’accensione della quarta candela di Hanukkah, si e’ svolta a Gerusalemme, nella saletta in ricordo di Raffaele Cantoni alla “Havat Hanoar Hazioni” , la cerimonia della consegna delle borse di studio della Fondazione per la Gioventù Ebraica “Raffaele Cantoni“.
La sala era gremita e l’atmosfera calda e amichevole. Dopo alcune parole di benvenuto ha preso la parola l’ Ambasciatore Sergio Minerbi che ha ricordato la figura di Raffaele Cantoni ed il periodo storico in cui e’ vissuto.
È stato letto il saluto inviato da Rav Roberto Della Rocca, direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Quest’anno le borse di studio assegnate erano di due diverse categorie , 13 sono state assegnate a studenti ebrei italiani che studiano in Israele e altre quattro sono state assegnate a giovani che frequentano un corso per madrichim e leader giovanili in Israele e che si sono impegnati a tornare a prestare servizio in Italia nel settore dell’assistenza alle piccole comunità.
La distribuzione di queste ultime è stata resa possibile in seguito alla donazione di Graziella, Renata ed Elena, in memoria della loro madre signora Lidia Ghiron Mortara z.l

Dopo l’ accensione della Hanucchia il comitato della Fondazione Cantoni ha invitato i candidati a presentarsi illustrando il proprio percorso di studi. Abbiamo notato con piacere la serietà degli studenti tra cui molti giunti da poco tempo in Israele. Ciò coincide con lo spirito della Fondazione di cui uno dei principali scopi è aiutare in ogni modo la gioventù ebraica a realizzare i propri ideali sionistici.
A tutti gli studenti e’ stata data in omaggio una copia del libro che fu pubblicato alcuni anni fa sulla vita di Raffaele Cantoni. Purtroppo nei prossimi anni il libro non potrà essere distribuito in quanto le copie sono esaurite.
Sarebbe desiderio della Fondazione tradurre il libro in ebraico e ristamparlo in modo che le nuove generazioni conoscano le vicende storiche e la vita di Raffaele Cantoni che molto ha contribuito alla vita comunitaria ebraica italiana e all’alià dall’Italia. Purtroppo la Fondazione non ha i fondi necessari per questa operazione e cisi augura che una nuova donazione consenta di portare a termine questo progetto.