appello/autoritarismo

Il primo ministro polacco lancia un appello per il restauro di Auschwitz, che sta cadendo a pezzi. Bisogna, dice, salvare la memoria. Non si può che essere d’accordo, nella speranza che i paesi europei contribuiscano concretamente. A patto che la memoria non si risolva solamente in un pellegrinaggio nei luoghi fisici dell’annientamento.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

Il sociologo Gino Germani ha scritto in un suo libro di molti anni fa (Autoritarismo, fascismo e classi sociali, il Mulino 1975, p. 20) che uno dei lati più paradossali dell’autoritarismo moderno consiste nel fatto “che si tenda non già a ridurre i cittadini a sudditi (oggetti passivi), ma a cittadini che hanno una certa ‘convinzione’: li si obbliga cioè a scegliere e si manipola l’oggetto della scelta”.
C’è qualcosa in questa affermazione che riguarda il nostro presente?

David Bidussa, storico sociale delle idee