Intese, gli Avventisti fanno un passo avanti
Il 4 marzo la Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato, in sede deliberante, il disegno di legge recante l’approvazione dell’intesa integrativa tra il Governo italiano e l’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno, relativa al riconoscimento della laurea in teologia e dei diplomi in teologia ed in cultura biblica rilasciati dall’Istituto avventista di cultura biblica.
L’Istituto di cultura biblica “Villa Aurora”, nato nel settembre del 1940 a Firenze, fa parte del sistema di educazione avventista mondiale e rilascia lauree triennali e quinquennali che, in forza della legge approvativa dell’intesa raggiunta nell’ormai lontano 2004, saranno riconosciute dallo Stato italiano.
Nella sua splendida sede, oltre all’edificio scolastico e ai due convitti (maschile e femminile), viene ospitata “Radio Voce della Speranza”, affiliata al network mondiale Adventist World Radio.
Gli avventisti – com’è noto – condividono con gli ebrei l’osservanza del sabato (il settimo giorno) da loro inteso come giorno di riposo e di riunione per il culto comune.
Il disegno di legge è ora all’esame della Camera.
Nella stessa giornata di mercoledì scorso, 4 marzo, la Commissione affari costituzionali del Senato non ha potuto invece procedere all’approvazione (in sede deliberante) del disegno di legge recante approvazione dell’intesa con la quale la Tavola valdese potrà partecipare – con riguardo al riparto della quota dell’8 per mille del gettito Irpef – all’ulteriore riparto delle somme risultanti dalle scelte inespresse assegnate in proporzione alle scelte effettuate dai contribuenti. Lo slittamento è dovuto alla mancata espressione del parere da parte della Commissione Bilancio, previsto come obbligatorio. L’approvazione dovrebbe comunque intervenire in tempi rapidi ed anche in questo caso la parola passerà alla Camera, per l’approvazione definitiva.
Valerio Di Porto, Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane