luna/centrodestra

Il sabato che precede il capo mese di Nissan porta il nome di Shabbat ha-Chodesh. Si legge infatti un brano ulteriore, oltre quello previsto per la settimana, in cui è prescritto tra l’altro il precetto della proclamazione del capo mese, Rosh Chodesh in ebraico. Determinare con precisione il novilunio è il primo precetto collettivo del popolo ebraico; i precedenti sono comandati a dei singoli: Adamo, Abramo, Giacobbe. E’ la luna, con il suo crescere e calare, il simbolo più proprio dell’ebraismo: un'”eterna giovinetta” che rappresenta allo stesso tempo continuità e rinnovamento.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino

La giornata di ieri ha espresso con chiarezza la condizione in cui siamo sospesi, tra entusiasmo e solitudine. Da una parte sta la costruzione del nuovo partito del centrodestra, una realtà politica che ha davanti a sé un futuro concreto, che segnerà in maniera significativa lo scenario nazionale e rispetto alla quale sarebbe miope fermarsi a considerare le presunte scaramucce al suo interno. Dall’altra sta la scena della manifestazione di Napoli contro la Camorra con i parenti in prima fila a chiedere a tutto il Paese di non dimenticare, esibendo le fotografie dei loro cari uccisi che – per la scenografia, per le foto, i nomi delle vittime elencati sui cartelli e negli striscioni – richiama scene che per anni abbiano associato ad altre realtà. Della prima siamo stati informati con molti dettagli. Della seconda, il sesto servizio nei telegiornali nazionali della sera, abbiamo visto pochi frammenti. Qualcuno si deveessere detto che non era il caso di importunare gli italiani, già così desiderosi di ottimismo, proprio nel fine settimana.

David Bidussa, storico sociale delle idee