Solidarietà con chi soffre

Scende in campo la solidarietà ebraica. Nelle prime ore della mattina di questo lunedì una colonna organizzata dalla Comunità ebraica di Roma e coordinata dal Presidente Riccardo Pacifici si è diretta verso le zone colpite dal sisma in Abruzzo. Fra i partecipanti anche il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e il rabbino capo della Capitale, Riccardo Di Segni. Ad attenderli, nelle zone del terremoto, il responsabile della Protezione civile Guido Bertolaso. Fin dalle prime ore della tragedia le sinagoghe italiane hanno istituito una raccolta fondi per le famiglie colpite dalla sciagura. “Ora” – ha dichiarato Pacifici – “si tratta di capire come e dove far pervenire al meglio aiuti alimentari, vestiari e i farmaci, raccolti anche grazie al benefattore Walter Arbib“. Fra gli aiuti promossi dalla Comunità anche la messa a disposizione della Protezione civile degli educatori della Deputazione ebraica di assistenza di Roma, in grado di fornire un aiuto a bambini e anziani colpiti dal trauma e l’impegno di mettere a disposizione una colonia, questa estate in agosto, di proprietà della Comunità, per far trascorrere le vacanze ad almeno 60 ragazzi abruzzesi. “Gli ebrei romani – ha sottolineato Pacifici – hanno inoltre un debito di riconoscenza nei confronti di alcune famiglie abruzzesi di Fossa e Casentino che durante le persecuzioni razziali protessero gli ebrei a rischio della loro vita. Proprio questi due paesi costituiscono le tappe principali del viaggio di solidarietà.