Incontro Ucei e Ordine dei Giornalisti i valori della minoranza ebraica e i giovani introdotti al giornalismo

Un’ampia ricognizione dedicata allo stato dell’informazione in Italia, alle problematiche della professione giornalistica, alle prospettive e alle istanze della minoranza ebraica italiana e ai progetti sul fronte dell’informazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha avuto luogo nel corso di un incontro fra il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Lorenzo Del Boca e il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, che era accompagnato dal coordinatore Informazione e Cultura Guido Vitale.
Del Boca, che è inviato del quotidiano La Stampa, autore di numerosi saggi di storia contemporanea ed è il primo giornalista italiano a ricoprire per il terzo mandato consecutivo la massima carica della categoria giornalistica nel nostro Paese dopo essere stato anche a capo della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha accolto Gattegna nella sede dell’Ordine nazionale, confermando un’estrema attenzione per i valori etici e culturali che sono testimoniati dagli ebrei italiani. Il Presidente dei giornalisti italiani ha anche fra l’altro confermato un interesse dell’Ordine a intensificare i contatti fra culture ed esperienze professionali diverse nel bacino del Mediterraneo. “Solo una conoscenza diretta delle identità e un’accettazione reciproca – ha affermato – può favorire la costruzione di società aperte e progredite nella regione in cui l’Italia è destinata a vivere, operare ed essere protagonista”.
Gattegna dal canto suo ha presentato la pubblicazione “pagine ebraiche”, il Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it, il notiziario quotidiano “l’Unione informa” e le altre iniziative assunte dall’Ucei sul fronte dell’informazione. “Si tratta di occasioni – ha detto – per rivolgersi all’insieme dell’opinione pubblica, dialogare e aprirsi al confronto”.
Nel corso del colloquio Del Boca ha valutato anche il progetto Ucei che mira a formare giovani praticanti giornalisti e ha preso visione del lavoro volontario svolto da alcuni giovani ebrei italiani sui nuovi mezzi di comunicazione creati dall’Unione. “Tentare di favorire l’ingresso di alcuni giovani delle realtà ebraiche italiane in un contesto giornalistico – ha commentato – significa offrire una prospettiva di lavoro, ampliare il panorama informativo e incidere positivamente nel tessuto sociale. L’iniziativa – ha aggiunto – è molto interessante. Non posso che apprezzarla per la serietà e per gli sviluppi che potrebbe avere in futuro”.
Al termine del colloquio, Del Boca ha anche annunciato che sarà presente e terrà propri interventi nella seconda metà di luglio all’incontro di lavoro che si svolgerà a Trieste e sarà dedicato a tutti i giovani selezionati per partecipare a questa esperienza.