A Bologna un convegno di filosofia “Between Shem e Yafet”

E’ possibile parlare di filosofia ebraica? E che cos’è la filosofia ebraica? Si deve distinguere dal pensiero ebraico e dalla tradizione filosofica greca?
Queste alcune delle domande cui si cercherà di rispondere al convegno di filosofia Between Shem e Yafet a Bologna dall’1 al 4 giugno: un convegno sul rapporto “Tra” pensiero ebraico,“Shem”, e pensiero occidentale di matrice greca, “Yafet”.
Il grande incontro prende infatti le mosse dal verso “…Che Yafet risieda nelle tende di Sem” (Genesi 9:27), che prelude alla relazione possibile tra queste due grandi culture, spesso in contrapposizione tra loro e portatrici di due diverse visioni del mondo a volte dissonanti. Ma nonostante i linguaggi diversi a cui hanno dato seguito, il pensiero greco-occidentale e il pensiero ebraico hanno sempre dovuto tradursi e talvolta ospitarsi. Presupponendo questa ospitalità originaria, come allude bene il versetto, il punto è allora quello di stabilire se, e in accordo con quali modalità, sia possibile parlare di filosofia ebraica e, inoltre, se l’ebraismo possa essere un “altro luogo” dove accogliere, in qualche modo, la tradizione filosofica occidentale.
Partendo da una prospettiva prevalentemente teoretica sul bionomio “grecità-ebraismo”, l’incontro, dunque, sarà un’occasione per capire la possibile ospitalità di una tradizione di pensiero nei confronti dell’altra e la relazione complessa che unisce e separa questi due grandi orizzonti, cercando di sottolinearne i confini e percorrerne le strade. In breve, per attraversare quei percorsi che portano da Atene a Gerusalemme e viceversa.
Il grande incontro ospiterà le voci di filosofi e studiosi di fama internazionale.

Ilana Bahbout