I loro nomi brilleranno

Centinaia di nomi luminosi, quelli degli ebrei romani che non hanno fatto ritorno da Auschwitz, brilleranno sulle pareti del nuovo Museo della Shoah di Roma. Il progetto, che sarà realizzato nell’area di Villa Torlonia, luogo particolarmente significativo per la storia e la cultura ebraica, prenderà avvio nel prossimo autunno. Entro il 2011 la Capitale avrà un punto di riferimento in parallelo con quelli realizzati a Berlino, Parigi, Londra, Gerusalemme e Washington.
Il progetto è stato elaborato dagli architetti Luca Zevi e Giorgio Tamburrini e concepito per fare in modo che persone abili e diversamente abili possano seguire il medesimo percorso. Nel Museo gli studenti potranno trovare tutti gli strumenti necessari per fare un lavoro di studio e di ricerca utilizzando tutti i materiali migliori da un punto di vista storico e i migliori specialisti che a fianco agli insegnanti li guideranno nel percorso espositivo.