I nuovi percorsi della Wizo europea, donne leader all’incontro di Roma

“Mi considero fortunata a essere donna ed ebrea” ha dichiarato Fiamma Nirenstein, giornalista, scrittrice e attualmente deputata alla Camera, per il Popolo della Libertà dove ricopre il ruolo di vicepresidente della Comissione Affari Esteri e Comunitari, intervenendo al Consiglio annuale delle Federazioni Wizo europee che si svolge in questi giorni al Centro Bibliografico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
La giornalista ha ripercorso le varie fasi della sua vita, dal viaggio in Israele pochi giorni prima che scoppiasse la Guerra dei sei giorni, al suo lavoro di inviata speciale, fino al suo attuale incarico di deputata nel Parlamento italiano rivendendole alla luce della sua identità ebraica e del suo grande amore per la terra di Israele.
Le adeine, che si incontrano in questi giorni per il Convegno Wizo europeo, dovranno eleggere in questo ambito il nuovo esecutivo, discuteranno alcune importanti modifiche nella costituzione della Wizo europea (ECWF) ed esamineranno i percorsi possibili per realizzare un maggior coinvolgimento delle donne ebree all’ONU, al Consiglio d’Europa e alla European Women’s Lobby.
Al convegno che si svolge in questi giorni a Roma sono presenti oltre alla presidentessa Wizo mondiale Helena Glaser rappresentanti delle donne ebree di Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Svizzera, Finlandia, Danimarca e ovviamente Israele. L’Italia è rappresentata da Roberta Nahum.