… scuola

Si profila, pare, una riforma della scuola. Si parla di autonomia e di inflessibilità. Ma non si parla di contenuti. Di quelli, invece, sarebbe bene discutere, a cominciare dal fatto che si tratta di dare dignità al sapere scientifico. Il problema non si risolve solo infilando due ore in più di matematica, ma fondando una cultura che non si oppone alla scienza.
Vuol dire acquisire una mentalità in cui: 1) pensare significa dubitare; 2) lo sperimentalismo abbia tanti spazi quanti l’idealismo; 3) lo scetticismo sia culturalmente superiore alla cultura dell’a-priori. C’è una scuola moderna nel nostro futuro?

David Bidussa, storico sociale delle idee