Michael Jackson, l’enigma dei figli

Il mondo piange la scomparsa di Michael Jackson. Piange il genio, la leggenda della musica. E si chiede come quel bambino nero e sorridente sia potuto arrivare a ridursi così, indebitato, anoressico, imbottito di pillole. Le polemiche già infuriano. Di chi sia la responsabilità della sua morte, chi coprirà i suoi debiti, a chi saranno assegnate l’eredità e la custodia dei tre figli, per ora affidati alla madre del cantante Katherine, che oggi ne ha ottenuto la tutela temporanea, queste sono le domande che riempiono le pagine dei giornali di tutto il globo.
E proprio per quest’ultimo punto, potrebbe risultare determinante una notizia appena trapelata. I due figli maggiori di Michael Jackson, Prince Michael I, di dodici anni e Paris Michael Katherine di undici sarebbero ebrei, in quanto figli di madre ebrea, l’ex moglie della star, Debbie Rowe.
La Rowe è stata infermiera di Michael prima di sposarlo nel 1996, dopo il suo divorzio dalla prima moglie, Lisa-Marie Presley. Il matrimonio durò solo tre anni, e quando divorziarono, la donna firmò un accordo in cui rinunciava ai diritti sui figli in cambio di quasi due milioni e mezzo di dollari. Accordo che più tardi venne disconosciuto dalla Rowe, aggiungendo tra le altre motivazioni la paura che i figli venissero educati nelle credenze della “Nation of Islam”, setta islamica americana a più riprese accusata di antisemitismo, a cui erano affiliati sia la loro tata, che i fratelli di Michael Jackson.
“Sono rimasto davvero stupito quando ho appreso la notizia” racconta il Rabbino Boteach, amico personale del cantante “In tanti anni non ho mai saputo che Prince e Paris fossero ebrei, né che lo fosse la madre. Forse nemmeno Michael ne era al corrente”.
Secondo la legge californiana è probabile che la signora Rowe riesca ad ottenere la custodia dei figli, anche se il re del pop dovesse aver scelto per loro un altro tutore nel testamento. L’avvocato della signora, Iris Finesilver, ha già confermato l’appartenenza all’ebraismo della sua assistita, così come che cercherà di ottenere la custodia dei due bambini.

R.T.