Kòrach…
Alla fine della parashà di Kòrach ci viene raccontato della rifioritura del bastone di Aharòn. Il bastone fiorisce e dà frutti. Si tratta ovviamente di un miracolo ma c’è anche un miracolo nel miracolo. A differenza di ciò che avviene normalmente su un ramo di alberi i fiori e i frutti sono contemporaneamente presenti. I fiori rappresentano i mezzi per raggiungere l’obiettivo che sono i frutti. Una volta raggiunto l’obiettivo, teoricamente, gli strumenti non sono più importanti. Non è così invece nella tradizione ebraica. Gli strumenti sono importanti quanto l’obiettivo raggiunto e devono permanere per ricordarci che nessuno può mai ritenere di essere arrivato, di poter consumare i frutti disinteressandosi dei fiori.
Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano