…dolore
Il compositore iraniano Amirhossein Eslami Mirabadi è il vincitore – con “Parsi (Memorial of Ferdowsi)”, composizione per baritono e orchestra – della XV edizione del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”. La composizione verrà eseguita la sera del 2 agosto prossimo in piazza Maggiore, nel centro di Bologna, in occasione delle manifestazioni per ricordare l’anniversario della strage della Stazione in cui morirono, innocenti, 85 persone e 200 furono ferite. Trovo che sia un buon segno. Dice che la dimensione del dolore – che talora è una procedura che funziona da censura della memoria – è capace di dare voce alla propria mestizia e alla propria rabbia, di calarsi nella disperazione altrui e di trovare per questa via il modo di comunicare agli altri quello che si sta provando. Con un gioco di specchi ascolteremo quella sera “Parsi (Memorial of Ferdowsi)” non solo come un omaggio a una ferita profonda che è accaduta qui, ma anche alla capacità attraverso un linguaggio universale come la musica, di “ascoltare” il dolore degli altri, e di saperlo non solo esprimere, ma anche comunicare e dunque condividerlo. E perciò, anche per questo, di apparire come parte della nostra vita.
David Bidussa, storico sociale delle idee