…Obama

L’inizio dell’estate è stato segnato da polemiche continue, ma a bassa intensità, fra l’amministrazione Obama e il governo Netanyahu sul futuro degli insediamenti. A Washington si sovrappongono due interpretazioni: Obama vuole mettere alle strette Netanyahu e farlo cadere per accelerare il negoziato con i palestinesi; Obama ha bisogno di una mini-crisi con Israele per essere credibile con gli arabi quanto basta per spingerli alla normalizzazione dei rapporti con lo Stato ebraico. Quale che sia il motivo, fra quel 78 per cento di ebrei americani che ha votato Barack, inizia a serpeggiare un certo malumore.

Maurizio Molinari, giornalista