…totalitarismi
Ricorrevano ieri, 23 agosto, i settant’anni dalla firma del patto Molotov-Ribbentrop. In quel giorno, infatti, Stalin, con un netto voltafaccia, firmò un trattato di non belligeranza con il nazismo. La Cecoslovacchia era già stata occupata da Hitler, dopo il cedimento vergognoso delle democrazie occidentali a Monaco. Il primo settembre, le truppe naziste invadevano la Polonia, il 3 settembre le democrazie occidentali entravano in guerra. Il 17 dello stesso mese le truppe sovietiche si univano a quelle tedesche nell’invasione della Polonia. Per i militanti antifascisti di quegli anni, per i comunisti che si battevano contro il fascismo e il nazismo, questa alleanza fu un tradimento terribile. Per l’Europa fu la catastrofe. La memoria dell’alleanza fra Unione Sovietica e Germania nazista è stata per molti decenni rimossa dalla coscienza europea, per chiari motivi politici ma in parte anche perché offuscata dal contributo dato dall’URSS alla vittoria sul nazismo. L’URSS non esiste più da molto tempo, è ora di ripensare anche a questa storia. Una proposta di risoluzione al Parlamento Europeo chiede che il 23 agosto sia considerata in Europa una giornata comune della coscienza europea e il totalitarismo. Può essere un’occasione per riflettere finalmente senza reticenze e senza pregiudizi su tutti i totalitarismi del nostro terribile Novecento.
Anna Foa, storica