Giornata della Cultura Ebraica – Musica e fiabe nelle Marche E a Bologna si fa merenda con pita, humus e tanti libri
Si prospetta molto interessante il programma della Giornata della Cultura in Emilia Romagna, regione dove l’interesse e l’apprezzamento verso il mondo ebraico sono molto forti, come testimoniano le quasi settemila persone che hanno scelto l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane al momento della scelta sulla destinazione dell’Otto per Mille. La Comunità ebraica di Bologna ospiterà la “Fiera del Libro ebraico”, in occasione della quale saranno in vendita un migliaio di titoli delle principali case editrici italiane. Sarà inoltre possibile visitare i luoghi storici della presenza ebraica nella città, come l’antico ghetto o la sezione dedicata alle lapidi ebraiche all’interno del Museo Civico Medievale. Le conversazioni sulle feste e sulle tradizioni ebraiche di Alberto Sermoneta, rabbino capo della Comunità di Bologna, costituiranno uno dei momenti più “alti” della manifestazione. Per i golosi è invece prevista una merenda in caffetteria a base di pita e humus. Grandissima attenzione alla musica e all’arte pittorica è stata data dalla Comunità di Ferrara, che ha organizzato una mostra di dipinti dell’artista Hana Silberstein. Un’esibizione di musica klezmer e un concerto della Corale Veneziani a Palazzo Diamanti appagheranno le esigenti orecchie del competente pubblico emiliano. Molto intenso anche il programma della Comunità di Modena. Un concerto in Piazza Mazzini darà il via alle celebrazioni. Nello stesso luogo si svolgeranno alcuni degli eventi più interessanti, dalle danze ebraiche alla degustazione di dolci tipici, fino alla cena a tema, a cura dell’Agriturismo Aggazzotti. In Sinagoga il rabbino Beniamino Goldstein terrà una conferenza a proposito del significato del Seder, “un pasto speciale nel quale la tradizione diventa legge”. In provincia di Modena, a Fossoli, è prevista l’apertura straordinaria dell’ex campo di concentramento, dove furono rinchiusi, tra gli altri, Nedo Fiano e Primo Levi. Una mostra dal nome molto significativo, “Il popolo del libro”, organizzata dalla Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia e dalla Regione Emilia Romagna, sarà invece visitabile da chiunque si trovi a Carpi e dintorni nella giornata di domenica. Altre manifestazioni, a testimonianza del grande impegno profuso dalle Comunità ebraiche emiliano – romagnole e dalle istituzioni politiche regionali, avranno luogo a Correggio, Finale Emilia, Fiorenzuola d’Adda, Lugo di Romagna, Parma e Soragna.
Molto intenso anche il programma delle celebrazioni nella regione Marche, con Ancona e Pesaro le due città “cavallo di battaglia”. Nel capoluogo si parlerà del significato di Pesach con Nahmiel Ahronee, ministro del culto della Comunità e sarà possibile visitare il Campo degli Ebrei al Monte Cardeto, lo storico cimitero ebraico anconetano. Un concerto per voce e pianoforte, realizzato in collaborazione con il festival Adriatico Mediterraneo, chiuderà la giornata. A Pesaro, invece, gli ambienti della sinagoga verranno utilizzati per raccontare una storia per bambini del celebre scrittore Isaac B. Singer. Giochi, racconti e musiche faranno assaporare un po’ di quella atmosfera ebraica che si respirava a Pesaro meno di un secolo fa. La Giornata della Cultura Ebraica verrà celebrata anche a Senigallia e Urbino dove le rispettive sinagoghe, simboli della secolare presenza ebraica nel territorio marchigiano, saranno aperte al pubblico.
Adam Smulevich