Racconto di Rosh haShanà

Mia zia era una donna semplice. Non era istruita. Sapeva lo Shemà, eppure cantava Mismor LeDavid senza avere idea del significato. Per lei era normale. A un Rosh haShanà del 1971, eravamo al tempio e alla fine le feci gli auguri: “Buon 5732”! Ci abbracciammo, poi lei disse: “5732?…Forse volevi dire buon 1971”! “No zia, volevo dire buon 5732”. “Che cosa? – esclamò – ma lo sa tuo padre che leggi tutta questa fantascienza”? Per fortuna, vicino a noi c’era lo shamash e le spiegò che il 1971 era secondo l’Era Volgare. “Ha ragione – ammise – anche secondo me il 1971 era volgare. Speriamo che il prossimo anno sia meglio. Auguri”!

Il Tizio della Sera