…antisemitismo

Vorrei oggi approfittare di queste colonne per esprimere la mia più calda solidarietà a Giorgio Israel, collaboratore di questa pagina ed illustre studioso, per le minacce e gli insulti antisemiti di cui è stato fatto oggetto. Si potrebbero dire molte cose sul dilagare dell’antisemitismo in rete, sul tipo di linguaggio e di immagine del mondo veicolato da questi messaggi. Ma tutto è stato già detto più e più volte. Forse allora il mondo ebraico può semplicemente chiedere che si rispettino le leggi sulla propaganda razzista e antisemita, che si trovino i colpevoli, che li si sottoponga a processo e li si condanni a reali pene detentive. La stupidità non è un’attenuante legale. In questi stessi giorni, un professore negazionista, e quindi antisemita, viene reintegrato a Roma nel suo posto al liceo artistico di via Ripetta, pronto ad insegnare ai suoi studenti che la Shoah è un’invenzione degli ebrei. Forse è ora che cominciamo a prendere più sul serio fatti come questi.Shanà Tovà a tutti voi.

Anna Foa, storica