Il mese di ottobre fra commemorazione e ricordo. Le pagine dolorose della storia degli ebrei di Roma
Densa di appuntamenti l’agenda degli eventi a Roma nel mese di ottobre. Dopo esserci appena lasciati alle spalle alcune delle festività ebraiche più importanti, il Capodanno, il digiuno del Yom Kippur e la festa di Sukkot, iniziano le celebrazioni in ricordo di alcune delle pagine più drammatiche e buie della storia degli ebrei di Roma: l’attentato terroristico alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982, data in cui un commando palestinese aprì il fuoco contro i fedeli che uscivano dal Tempio lasciando a terra 37 feriti e uccidendo il piccolo Stefano Tachè Gay z.l. di soli due anni e la deportazione dal Portico d’Ottavia di 1022 ebrei, il 16 ottobre 1943 destinati al campo di concentramento di Auschwitz, di cui solo 17 fecero ritorno.
Il drammatico esito di distruzione e di morte provocato dall’attacco terroristico di ventisette anni fa è stato ricordato sabato scorso dal rabbino capo di Roma rav Riccardo Di Segni con una lezione che si è svolta nel Tempio maggiore, cui sono intervenuti il consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Sandro Di Castro, il rav Ariel Di Porto e Yossy Tachè, papà di Stefano.
Fra gli eventi organizzati per celebrare la razzia del ghetto di Roma sarà presentato domani alle ore 11 al Senato della Repubblica nella Sala Caduti di Nassirya il progetto culturale “La memoria e l’immagine: 16 ottobre 1943”, promosso dall’Osservatorio della fotografia della Provincia di Roma con il patrocinio del Senato per ricordare “la grande razzia nel vecchio ghetto di Roma”. Oltre al presidente del Senato Renato Schifani, saranno presenti Silvana Amati del Consiglio di presidenza del Senato, Riccardo Pacifici, presidente della Comunità Ebraica di Roma e Paola Rita Stella, assessore alle Politiche della scuola della Provincia di Roma.
Mercoledì 14 ottobre alle ore 17 al complesso di Vicolo Valdina, sede espositiva della Camera dei deputati, sarà inaugurata la mostra «Giusti dell’islam» che racconta le storie dei (70 circa) musulmani che durante la Shoah si diedero da fare per salvare la vita ad alcuni ebrei e per questo hanno ricevuto dallo Yad Vashem il titolo di Giusti tra le nazioni. Promossa dal Centro Pime di Milano per raccontare queste storie dimenticate, la mostra rimarrà nella sede espositiva della Camera dei deputati fino al 23 ottobre. All’inaugurazione interverranno Antonio Mazzocchi, questore della Camera, Giorgio Bernardelli, curatore della mostra, Daniele Nahum, presidente Unione giovani ebrei d’Italia, e Khalid Chaouki, dell’associazione islamica Minareti.it.
Il 15 ottobre alle ore 10 sarà presentato nella sede della Provincia di Roma La Rivincita del bene di Peppe Di Porto. Sempre il 15 ottobre alle ore 20 nella sala della Protomoteca del Comune di Roma sarà presentata la ricerca di Gianpaolo Pelizzaro sulla strage della Storta del 4 giugno del 1944, evento organizzato dal Benè Berith e dal Comune di Roma.
Il 16 ottobre dopo le cerimonie di deposizione delle corone in ricordo della deportazione dal ghetto di Roma che si svolgerà al Tempio Maggiore alle ore 9 insieme ai rappresentanti del Comune, della Provincia e della Regione, ed alle 9.30 in via della Lungara, a Palazzo Valentini sede della Provincia di Roma alle ore 10 sarà presentato il libro Anni spezzati, di Lia Tagliacozzo, che racconta le vicende della Shoah e degli anni delle persecuzioni. Nello stesso orario alla Scuola ebraica al Portico d’Ottavia il presidente dell’Associazione Nazionale Miriam Novitch, Adolfo Perugia porterà la testimonianza dello sterminio degli Ebrei in Europa attraverso i documenti del dipartimento di Stato USA mentre nella facoltà di Lettere e Filosofia della seconda Università di Roma Tor Vergata, sarà proiettato il film di Carlo Lizzani, “L’Oro di Roma” (1961).
Sempre il 16 ottobre ma alle 11.30 a Villa Piccolomini le scuole di Roma passeranno il testimone (la spilletta di Yad Vashem) a quelle di Latina con il presidente della Regione Piero Marrazzo e il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti.
Il 17 ottobre alle ore 19 partirà da piazza Santa Maria in Trastevere la marcia silenziosa organizzata dalla comunità di Sant’Egidio in memoria della deportazione degli ebrei della città, che si concluderà un’ora dopo in piazza 16 ottobre 1943.
Per concludere altri due eventi: il 20 ottobre alle 16.30 alla Casa della Memoria, in via San Francesco di Sales, sarà presentato il libro Roma 16 ottobre del 1943. Anatomia di una deportazione a cura dell’Archivio storico della Comunità Ebraica di Roma ed il 25 ottobre alle ore 12.30 l’associazione Combattenti Liberazione organizza il Viaggio nella Memoria, dal Museo Storico della Liberazione in via Tasso al Ghetto ebraico. Nell’incontro sarà ricordato il socio Amedio Filippelli, scomparso il 25 giugno 2009, e testimone diretto del rastrellamento nazifascista del 16 ottobre 1943.