Non per criticare
L’altro giorno ho letto su Moked che quando Abramo aveva novantanove anni, gli apparve l’Onnipotente che ordinò di essere integro e andare avanti. Bisogna ammettere che la cosa è singolare. Ordinare a un uomo di un secolo di portarsi bene, è come dire a un cieco di non guardare dal buco della serratura. Il fatto è che il Creatore è perfettamente buono. Perché, cosa volete che faccia di male un uomo di novantanove anni? L’Altissimo contava sull’età di Abramo per premiarlo con sicurezza assoluta. Semmai, mi pare un po’ forte a novantanove anni trovarsi davanti l’Eterno con un ordine. Signore, a me non lo fare. Se mi fai arrivare a novantanove anni e una sera decidi di venirmi a trovare, prima per favore fammi una telefonatina. Altrimenti, aspetta. Tanto in dieci minuti ti raggiungo.
Il Tizio della Sera