…stampa
Nel riassumere un anno di attività di questa pagina elettronica, il direttore Guido Vitale ha fornito un dato su cui riflettere. La rassegna quotidiana della stampa italiana che il Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it ha reso accessibile a tutti, nel corso di un anno produce 120mila pezzi di interesse su temi relativi all’ebraismo e a Israele. E’ una quantità incredibilmente alta di testi che dimostra l’attenzione meticolosa e perfino ossessiva dei media di fronte al fenomeno “ebrei”. Ma non necessariamente di fronte ad altri temi. Quando 18 palestinesi vengono arrestati durante una dimostrazione sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, segue la notizia secondo cui Israele sta provocando un miliardo di musulmani nel mondo. Ma quando lo stesso giorno attivisti di un movimento islamico causano almeno 150 morti e 600 feriti in due attentati di fronte al ministero della Giustizia a Bagdad, la notizia passa con un leggero senso di fastidio. Il rifiuto di Israele di accettare pedissequamente un documento della commissione Diritti Umani dell’ONU circa presunti crimini di guerra ai danni di una popolazione islamica solleva grandi dibattiti, ma l’attentato nel quale perdono la vita nove dipendenti dell’ONU, nuovamente da parte di agenti islamici, è considerato parte di una inevitabile routine. Due pesi e due misure nell’informazione – un fenomeno ben presente fra i 120mila ritagli di giornale – sono qualcosa di ancora più inquietante rispetto alla pratica intollerabile delle veline. Sono un sintomo grave di disfacimento della società civile.
Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme