preghiera…

“…e Avraham restò ancora davanti all’Eterno” (Bereshit 18, 22). Spiega Rabbì ‘Ovadiàh Sforno (Cesena 1475 – Bologna 1550) che sebbene gli angeli erano già arrivati a Sodoma per eseguire la sentenza di distruzione, Avraham era rimasto al cospetto di D-o in preghiera per chiedere misericordia in favore degli abitanti di Sodoma. Alcuni sostengono che questa sia la prima preghiera della Bibbia, una preghiera che purtroppo non ha apparentemente sortito alcun effetto, perché Sodoma comunque viene distrutta. Tuttavia, tre persone si salvarono grazie alla preghiera di Avraham: Lot e le sue due figlie. Può accadere di non vedere i risultati immediati della nostra preghiera, ma Avraham ci insegna che bisogna essere sempre fiduciosi perché tali effetti, a volte, si possono manifestare in un futuro più lontano. Nel caso specifico, la preghiera di Avraham ha giovato molto, perché da Lot e sua figlia discende Moav, dal quale discende il re David, dal quale discenderà il Mashiach.

Adolfo Locci, rabbino capo di Roma