primolevi.it occasione di incontro e conoscenza sull’opera dell’autore di Se questo è un uomo

Da questa settimana il web offre nuove occasioni di conoscenza dell’opera di Primo Levi. La presentazione ufficiale del Centro Sudi Internazionale Primo Levi di Torino ha costituito l’occasione per rendere pubblico il sito www.primolevi.it
Gli utenti avranno la possibilità di scoprire, attraverso uno strumento semplice e diretto, l’opera, il pensiero e la personalità di uno dei più grandi autori italiani del Novecento. “Per Primo Levi era essenziale il dialogo con il pubblico; noi vorremmo continuare e facilitare questo rapporto” ha dichiarato il direttore del Centro, Fabio Levi, durante la conferenza stampa. Il sito pertanto si presta come mezzo ideale per coltivare questo obbiettivo: tutti avranno la possibilità di consultare, in italiano o in inglese, un incredibile quantità di documenti e informazioni riguardanti la vita e le opere dello scrittore torinese, testimone della tragedia della Shoah ma anche osservatore privilegiato della realtà contemporanea.
“L’esperienza di Primo Levi è nostra, è attuale” ha sottolineato Amos Luzzatto, presidente del Centro, che ha poi aggiunto “la lettura delle sue opere non ci dà delle risposte ma degli spunti drammaticamente veri. Lui ha cominciato un discorso che deve continuare; ci invita a riflettere e analizzare la realtà”. Appare dunque molto importante il lavoro di cerniera fra autore e pubblico che l’associazione si propone di portare avanti.
D’accordo sull’attualità del pensiero di Levi, Domenico Scarpa, curatore del lavoro di ricerca bibliografica, che ha spiegato “non vogliamo fare archeologia ma restituire al presente il pensiero di uno dei più grandi autori moderni. Se conosciamo male la contemporaneità avremo uno sguardo nebuloso sul passato e cammineremo a stento nel futuro”.
Oltre al sito, si potrà consultare, presso la biblioteca dell’Istituto storico della Resistenza di Torino il fondo bibliografico di circa duemila titoli, che comprende edizioni italiane e straniere degli scritti di Primo Levi.
Questa sera nell’aula magna della facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche, avrà inizio il ciclo di incontri “Lezione Primo Levi”. L’iniziativa ha cadenza annuale e si rivolge in particolare ai giovani, a cui Levi dedicò sempre un occhio di riguardo. Non a caso quest’anno, alla lezione “Sfacciata fortuna” (Se questo è un uomo): la Shoah, il caso e l’uomo normale” tenuta dal professor Gordon, docente dell’università di Cambridge, sono state invitate due classi del liceo D’Azeglio (lo stesso di Primo Levi). Gli alunni, oltre a seguire la conferenza, avranno la possibilità di confrontarsi in classe con il relatore sul tema da lui trattato.

Daniel Reichel