Qui Vercelli – La sinagoga torna agli antichi splendori

Un ulteriore passo verso la restituzione agli antichi fasti del patrimonio della Comunità ebraica vercellese si è compiuto questa domenica nella città piemontese. Si è svolta infatti la riconsegna in sinagoga dei manufatti tessili rituali, restaurati con perizia da Annamaria Morassutti di Open Care.
Il restauro si è potuto attuare grazie al contributo della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus. I manufatti che tornano a Vercelli dopo il restauro sono otto meilim, una parochet, proveniente da Biella e un keter in tessuto. Gli oggetti restaurati sono di pregevole fattura e risalgono ai secoli XVII e XIX, particolare è la corona in tessuto, esempio di una tipologia di keter caratteristica e poco diffusa.
I meilim e il keter sono sopravvissuti fortunosamente alle condizioni di incuria in cui si trovavano grazie alla Presidente della Comunità ebraica di Vercelli, Rossella Bottini Treves, a cui si deve la scoperta degli oggetti in una cantina (nell’immagine al centro insieme alla vicepresidente Ucei Claudia De Benedetti, Bruno Orvieto, Annie Sacerdoti e Annamaria Morassutti ultima a sinistra).
L’intervento sui tessili si situa nella scia di numerose altre iniziative di recupero attuate in questi anni nella città piemontese, a partire dal restauro della grande Sinagoga risalente al periodo post-emancipazione.
Alla riconsegna sono intervenuti per la Fondazione per i Beni Culturali in Italia Onlus, Bruno Orvieto, Presidente uscente e Annie Sacerdoti, che hanno sottolineato l’importanza di investire nel recupero dei beni culturali ebraici italiani, in particolare nei patrimoni delle piccole comunità, veicolo della continuazione della vita e della tradizione ebraica.
Claudia De Benedetti, vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha messo in evidenza l’afflusso e l’interesse che suscitano iniziative di questo genere e ha espresso la speranza che in futuro ci siano giovani che si impegnino attivamente nello studio e nella promozione del nostro patrimonio artistico e culturale. Rossella Bottini Treves ha tenuto a rendere conto dell’impegno profuso dalla Comunità di Vercelli in questi anni nella valorizzazione de beni culturali ebraici di Vercelli e Biella anche grazie all’interessamento e alla collaborazione della Regione Piemonte.
L’incontro si è concluso con la relazione di Annamaria Morassutti sui restauri e sugli interventi effettuati da Open Care. I tessuti si trovavano in una situazione di notevole degrado e sono stati sottoposti a operazioni di pulizia e riparazione che hanno riportato alla luce i colori e le trame originarie.
Un incontro importante che dimostra come le piccole Comunità possano essere vitali e importanti per l’ebraismo italiano tutto.

Sharon Reichel