saggezza…

Si legge in questi giorni di conferenze internazionali su problemi ecologici. Il Premio Nobel Konrad Lorenz faceva risalire ogni singolo atto di inquinamento ad un pensiero egocentrico del tipo : “ciò mi conviene, e non m’importa degli eventuali danni che ne potrebbero derivare ad altri”; nella sua prospettiva si potrebbe dunque definire l’ecologia come senso civico fondato sul rispetto per il prossimo. Un concetto molto ben espresso dal Talmùd (Baba Qamma, 50 b) con quella parabola di un tale che mentre gettava dei massi dalla sua proprietà sulla pubblica via veniva così apostrofato da un Saggio: “sciocco! Perché mai togli quelle pietre da un terreno non tuo e le getti su una terra che ti appartiene?” L’uomo, sprezzante, rise del vecchio. Pochi mesi dopo, tuttavia, fu costretto a vendere il proprio orto e un giorno, camminando per la strada, scivolò, cadendo proprio sui massi che egli stesso aveva gettato, e fu in quel preciso momento che, ricordando le parole del Saggio, ne afferrò il pieno significato.

Roberto Della Rocca, rabbino