Esprimere se stessi senza cadere nel fanatismo
Si racconta – inevitabilmente in varie versioni – che agli inizi del Novecento alcuni anarchici ebrei atei, che dall’Europa orientale avevano raggiunto New York, organizzavano puntualmente dei balli per Yom Kippur. Avevano rotto con il passato, che tuttavia conoscevano bene, e si sforzavano di dissacrarlo pubblicamente. Il “Forward”, il principale giornale socialista in yiddish, uscì con un editoriale intitolato: Ateistn, zeit nisht fanatiker! (Atei, non siate fanatici!).
Donatella Di Cesare, filosofa