Rav Sergio Josef Sierra z.l.
Profondo cordoglio nel mondo ebraico per la scomparsa del rav Sergio Josef Sierra, scomparso questa notte a Gerusalemme all’età di 85 anni.
“Rav Sergio Josef Sierra z.l. è stato una figura centrale dell’ebraismo italiano. Guida spirituale, prima di Bologna e, poi, a lungo, di Torino, ha sempre cercato di diffondere la conoscenza della Torah e della tradizione ebraica sia nelle Comunità italiane sia all’esterno di esse – ha dichiarato il rav Giuseppe Laras, presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia nel tracciarne un breve ricordo – Preoccupato di alimentare tra i giovani la fiamma della fede e della conoscenza, ha guidato a lungo (succedendo a rav Dario Disegni z.l.) la Scuola Rabbinica Margulies-Disegni di Torino. Assiduamente presente nei dibattiti riguardanti il mondo ebraico, sia in seno alle nostre Comunità sia rappresentandole con dignità e competenza all’esterno, è stato per molti anni presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana, guidandola con sapienza ed equilibrio”.
“L’anno in cui ho fatto il mio Bat mitzvà eravamo dodici ed eravamo le prime ragazze che lui aveva visto nascere e crescere nella Comunità di Torino – dice la vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Claudia De Benedetti nel ricordare con nostalgia i lunghi anni di studio trascorsi con il rav Sierra – Il discorso che ci ha fatto in quella occasione era molto particolare poiché ci parlava da maestro ma anche da padre. Fu quello il momento in cui decisi di iscrivermi e frequentare la Scuola rabbinica Margulies-Disegni e di studiare sotto la sua guida. Il suo insegnamento è diventato, in quegli anni, per me fonte inesauribile di cultura e identità ebraica e punto di partenza per i miei studi universitari di ebraistica”.
“Una notizia molto dolorosa per chi rimane – ha commentato anche il consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Federico Steinhaus nell’apprendere la notizia – Ho avuto modo di conoscere rav Sierra z.l. durante i miei precedenti mandati all’UCEI e ho sempre apprezzato molto la sua saggezza ed esperienza. E’ stato sicuramente una delle personalità più degne ed illustri del nostro dopoguerra e gli dobbiamo molto di quel che di buono c’è nelle nostre istituzioni religiose e culturali”.
Il rav Sierra era nato a Roma il 23 dicembre 1923, dove si era laureato al Collegio Rabbinico Italiano nel 1949 e in Filosofia all’Università. Dopo aver svolto il ruolo di Chazan e Morè nella Comunità di Roma, fu rabbino capo della Comunità Ebraica di Bologna dal settembre 1948 al dicembre 1959 e rabbino capo della Comunità Ebraica di Torino dal 1960 al 1985.Nella prima metà degli anni ’70 ha insegnato ebraico e letteratura ebraica postbiblica all’Università di Torino e Filologia semitica all’Università di Genova, pubblicando molti saggi e articoli nell’ambito della cultura ebraica. Dal 1983 al 1997 ha fatto parte del comitato scientifico e del comitato di redazione della Rassegna Mensile di Israel e dal 1987 al 1992 ha svolto il ruolo di presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia. Dopo una brillante carriera rabbinica e universitaria ha fatto l’Alyà a Gerusalemme dove ha continuato a dedicarsi agli studi contornato da figli e nipoti.
Lucilla Efrati