Politica e intolleranza: secondo il Presidente Ucei Gattegna “segnali d’allarme per la società aperta, libera e pluralista”
Il grave, inquietante episodio di intolleranza che ha visto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi vittima dell’aggressione di uno sconsiderato, costituisce un segnale allarmante per tutti coloro che hanno a cuore una società aperta, libera e pluralista e l’ennesima riprova dell’imbarbarimento che sta subendo la vita politica italiana. Lo ha affermato il Presidente dell’Unione delle Comunità Italiane Renzo Gattegna (nell’immagine ritratto assieme al rabbino capo sefardita di Israele Shlomo Amar, durante l’accensione del secondo lume di Hanukkah). In un messaggio di solidarietà rivolto al Presidente del Consiglio, Gattegna ha anche inteso sottolineare come gli ebrei italiani restino “indissolubilmente legati ai valori di pacifica convivenza, di libertà, di democrazia e di rispetto delle opinioni che hanno consentito all’Italia uscita dagli orrori della dittatura di crescere e di trovare una dignitosa collocazione nel consesso delle realtà progredite”.
Anche il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ha espresso al Presidente del Consiglio solidarietà per un’aggressione “frutto del clima di avvelenamento della politica”.