Qui Gerusalemme – Fiamma Nirenstein premiata alla Knesset: “La lotta per Israele è una lotta universale”

E’ nelle mani di una Fiamma Nirenstein emozionata e commossa che il Presidente della Knesset, Reuven Rivlin ha consegnato il premio per l’impegno contro la piaga dell’antisemitismo nell’ambito del Global Forum for combating antisemitism, la conferenza nazionale sulla lotta all’antisemitismo che si svolge in questi giorni a Gerusalemme alla presenza di accademici e autorità politiche da tutto il mondo. Il premio è stato conferito oltre che alla Nirenstein anche all’onorevole Gert Weiskerchen membro del Bundestag, all’onorevole Irwing Cotler, parlamentare canadese e all’onorevole John Mann, parlamentare inglese.
Il riconoscimento dato alla giornalista e deputata Fiamma Nirenstein non è che il coronamento di una vita profusa nella lotta contro l’antisemitismo ed a sostegno dello Stato di Israele di cui quello in abito parlamentare non è che l’ultimo capitolo in ordine di tempo.
“Sono emozionata, ha dichiarato la Nirenstein che abbiamo raggiunto subito dopo la premiazione, il fatto di trovarmi nella grande sala della Kesset, con le immagini di Chagall sulla storia del popolo ebraico di fronte a un pubblico di quattrocento persone mi ha rafforzato nell’idea che la nostra battaglia per Israele è una battaglia universale”.

“L’Italia in questo momento è un posto d’eccellenza per il sostegno allo Stato di Israele e per la lotta all’antisemitismo, le iniziative promosse in questo senso sono state tante. Mi piace sottolineare l’indagine conoscitiva sull’antisemitismo, varata dalla Camera dei Deputati, che verrà condotta congiuntamente dalle Commissioni Affari Esteri e Affari Costituzionali a partire da gennaio, e la prima riunione del gruppo di collaborazione fra Camera dei Deputati e Knesset israeliana, stabilito dal protocollo di Collaborazione fra le due assemblee legislative firmato a Roma il 6 ottobre scorso”.
Ma questa non è che la punta dell’iceberg delle varie iniziative a cui l’onorevole Fiamma Nirenstein ha preso parte: nei giorni scorsi ella ha infatti presentato alla Camera una risoluzione che chiede che il presidente iraniano Ahmadinejad sia dichiarato ospite non gradito allo Stato italiano “Abbiamo passato anni a cercare di definire che cos’è l’antisemitismo, – ha spiegato la Nirenstein – ora noi sappiamo che cos’è e sappiamo che esso si realizza nell’odio contro Israele e e si scaglia contro l’ebreo collettivo. Si tratta a questo punto di individuare quali sono i nemici di Israele e di allontanarli”. Fra le altre iniziative promosse dalla dall’Associazione parlamentare di amicizia Italia Israele, che riunisce oltre 200 fra deputati e senatori, fra cui anche la Nirenstein, un convegno che si terrà il 21 gennaio prossimo ad un anno dalla guerra fra Hamas e Israele, sul Rapporto Goldstone, il 28 gennaio ci sarà un seminario sulla cultura dell’odio nei mezzi di informazione palestinesi e infine fra il 4 e il 9 febbraio per il secondo anno di seguito, l’associazione condurrà in Israele i parlamentari italiani.

Lucilla Efrati