Una piazza per Samuele Alatri

Un tiepido raggio di sole ha illuminato la cerimonia di inaugurazione della riqualificazione del parco delle mura Aureliane a Roma, nel cui ambito è stato avviato l’iter per dedicare all’interno del parco una piazza a Samuele Alatri, personaggio illustre della comunità ebraica romana a fine dell’800. Alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, degli assessori Corsini e De Lillo e dei discendenti appartenenti alla famiglia Alatri, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici ha ricordato la figura di Samuele Alatri, che fu presidente della Comunità ebraica, a cavallo dell’emancipazione, guidandola nel difficile passaggio dalla chiusura del ghetto all’apertura alla società circostante. Eletto già a 28 anni rimase presidente della Comunità per lunghissimo tempo e ricoprì il ruolo di assessore, consigliere comunale e inoltre fu deputato al Parlamento italiano, ponendosi al servizio della propria città. Fra l’altro fu lui a consegnare al Re il plebiscito di annessione di Roma al resto del costituendo Stato.
Inoltre Samuele Alatri svolse un importante ruolo di mediazione con il Papato, nonostante l’umiliazione cui erano stati costretti gli ebrei con la chiusura nel ghetto, prodigandosi per ottenere finanziamenti internazionali in un periodo di difficoltà economica della banca Pontificia e ottenne in cambio l’assenso all’allargamento della zona del Ghetto.
La sua figura, come sottolineato dall’assessore Fabio De Lillo, costituisce un elemento unificante nella memoria civica e di identificazione per la città.

Daniele Ascarelli