…contraddizioni
Il Presidente Obama aveva deciso di chiudere la prigione ad alta sicurezza di Guantanamo a Cuba dove circa metà dei detenuti sono dello Yemen. Era previsto anche il rimpatrio nello Yemen di una parte di questi detenuti. Terroristi legati al movimento al-Qaeda in Yemen erano stati coinvolti nell’attentato nei sotterranei di una delle Torri Gemelle a New York che nel 1993 provocò la morte di 6 persone e il ferimento di oltre 1700. Nel 2000 una nave militare, la USS Cole, veniva attaccata e quasi affondata nel porto di Aden nello Yemen causando la morte di 17 marinai americani. Lo scorso 25 dicembre un terrorista nigeriano, legato a gruppi di al-Qaeda in Yemen, ha tentato di far esplodere un aereo americano partito da Amsterdam e in arrivo a Detroit. Il governo americano ha di conseguenza deciso di rinviare il rimpatrio in Yemen dei prigionieri di Guantanamo, anche se la chiusura della prigione è per ora confermata. Questa sequela fa ripensare ovviamente all’11 settembre 2001 quando la distruzione delle Torri Gemelle, fallita nella precedente occasione, fu finalmente portata a termine da al-Qaeda, causando la morte di 3000 persone e privando New York della sua più alta costruzione. In concomitanza con questi fatti che riguardano l’angolo sud-occidentale della Penisola Arabica, a Dubai a breve distanza nell’angolo nord-orientale della stessa penisola si inaugura in questi giorni il più alto grattacielo del mondo di oltre 800 metri. Contraddizioni o connessioni?.
Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme