I protagonisti della storia israeliana nelle foto di Schezen

È uno sguardo aperto sulla storia israeliana la mostra che la Ermanno Tedeschi Gallery dedica al fotografo italiano Roberto Schezen, nato nel 1950 a Milano e scomparso nel 2002, che presenta 95 fotografie inedite, risultato di un reportage che Schezen realizzò viaggiando in Israele negli anni ‘70.
Le foto ritraggono i protagonisti della storia israeliana, come Moshè Dayan e Golda Meir,colti in scene di vita quotidiana e nelle espressioni più insolite, e riflettono l’impostazione visiva di Schezen che dedicò gran parte della sua carriera alla fotografia d’architettura, ritraendo edifici di Luis Kahn, Adolf Loos oltre che ville e residenze di Palm Beach.
Il quadro che ne emerge è quello di un paese pronto a grandi cambiamenti e caratterizzato da forti contrasti; in cui le ruspe preparano il boom immobiliare, l’esercito si mobilita, e i bambini studiano nelle yeshivot, colti di fronte ad una lavagna o sui banchi accanto ai vecchi maestri e rabbanim.
È un ritratto complesso e affascinante, che permette di riflettere sulla storia israeliana senza giudicarla, attraverso le immagini dei protagonisti che l’hanno fatta ma anche di persone comuni di cui non sappiamo null’altro oltre alla loro immagine.
La mostra verrà inaugurata domani e sarà visibile fino al 12 marzo a Roma.

Daniele Ascarelli