Qui Milano – Una comunità e tante anime
La Comunità ebraica di Milano e le numerose provenienze dei suoi iscritti. “Composita” la definiscono alcuni. “Disomogenea” criticano altri. Per discutere della ricchezza, ma anche dei problemi che derivano dalla compresenza di tante culture diverse, l’Assessorato alla Comunicazione ha organizzato un incontro dal titolo “Quale futuro per la Comunità? Edoth: culture e tradizioni diverse”.
L’assessore Yoram Ortona ha condotto il vivace dibattito, invitando i rappresentanti di otto edoth (cioè gruppi portatori delle stesse tradizioni), provenienti da Iran, Egitto, Libia, Libano, Turchia, Israele, Est Europa e Italia, a raccontare qualcosa di più sulla propria storia e visione dell’ebraismo.
“Questa serata si inquadra in una serie di incontri sulle prospettive per il futuro della nostra comunità – introduce Ortona per illustrarne l’origine e gli obiettivi – Il primo incontro, che ha trattato il problema di coloro che si allontanano dall’ebraismo e dalle sue istituzioni, ha avuto un grande successo e ha dimostrato la voglia della gente di discutere. Questa volta vogliamo dare la parola alle ‘comunità nella comunità’, che rappresentano una peculiarità forte dell’ebraismo milanese, una sua grande risorsa, ma anche una debolezza in alcuni frangenti”.
Nel corso della serata si sono approfondite le ragioni che hanno portato i vari gruppi a scegliere Milano per rifarsi una vita, spesso dopo lo sradicamento da paesi in cui vivevano da generazioni, le difficoltà e gli aspetti positivi che hanno incontrato. Ma non sono mancati anche i riferimenti al presente, ai rapporti tra le microcomunità, al moltiplicarsi delle sinagoghe e delle scuole. Tutti hanno concluso sottolineando la necessità imprescindibile di dedicare in futuro, più attenzione ai giovani nell’ambito della vita comunitaria. È stato auspicato anche un maggiore interscambio tra le varie edoth, incrementando le occasioni di incontro, magari con la creazione di una consulta ad hoc. A questo proposito è stato presentato un progetto scientifico che sarà portato avanti da Liliana Picciotto e Betti Guetta del Centro di documentazione ebraica contemporanea, dal titolo “Etnie ebraiche immigrate a Milano: storie, memorie, culture e integrazione”.
Rossella Tercatin