Torah oggi – Il perdono
L’ottenimento del perdono per le persecuzioni e i massacri perpetrati dalla Chiesa nei confronti degli ebrei comporta il soddisfacimento dei seguenti passi: a) il pentimento: il pentimento ideale si ottiene quando ci si trova nella medesima situazione e ci si comporta in modo opposto al precedente (ma speriamo non ci sia più bisogno di questa prova…); b) la richiesta del perdono a chi è stato oggetto della persecuzione, il pagamento dei danni materiali subiti: ritengo che papa Giovanni Paolo II abbia fatto un’azione senza precedenti nella storia della Chiesa chiedendo agli ebrei perdono, sulla cui sincerità non penso si possano nutrire dubbi; c) Il risarcimento dei danni materiali prodotti: se si accetta l’idea che gli ebrei di oggi siano i legittimi eredi di quelli di ieri, e in virtù di questa eredità possano anche concedere il perdono, la Chiesa di oggi dovrebbe risarcire il popolo ebraico dei danni materiali subiti e in particolare restituire i manoscritti e tutto il materiale sottratto agli ebrei, in una forma o nell’altra, nel corso della storia. Quest’ultima fase dovrebbe/potrebbe essere parte di una trattativa tra Chiesa e Stato d’Israele, dove risiede oggi la più importante comunità ebraica del mondo.