Memoria – Il Nobel Wiesel e il Quirinale
Le principali iniziative e manifestazioni per il Giorno della Memoria sono state presentate in una affollata conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il 27 gennaio 2010 sarà il decimo anno che in Italia si celebra il giorno “per non dimenticare” la Shoah: una occasione importante, che è stata illustrata dai sottosegretari alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, e dal presidente dell’Ucei Renzo Gattegna.
Gianni Letta che presiede il “Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah”, istituito con decreto del presidente del Consiglio, ne ha illustrato i compiti ed ha affermato che il lavoro, in raccordo con l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, “andrà oltre il decennale”. Il comitato è composto dai rappresentanti, oltre che della presidenza del Consiglio, del ministero degli Interni, da quelli dell’Istruzione, dei Beni culturali, della Conferenza delle regioni, dell’Ucei e del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano. Ne è anima e motore la dottoressa Anna Nardini della Presidenza del Consiglio.
“Momenti principali del Giorno della Memoria” ha ricordato Letta, saranno “la cerimonia al Quirinale con il capo dello Stato e la presenza del premio Nobel Elie Wiesel alla Camera dei deputati.”
“Mi auguro che i media vogliano dedicare a questa Giornata un grande spazio, come alle iniziative in programma”, ha aggiunto Paolo Bonaiuti. “Trent’anni fa”, ha ricordato, “ho visitato Auschwitz ed ho potuto vedere l’ordinarietà del male che è il contrario della vita, della pietas e del rispetto dell’uomo.”
Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha ricordato che “l’istituzione del Giorno della memoria è una legge dello Stato italiano. Se fosse stata solo una nostra iniziativa, in un certo senso sarebbe stata svalutata in partenza. Invece una legge dello Stato significa che non sono solo gli ebrei a dover ricordare il proprio passato, ma che è lo Stato italiano che vuole che questi valori siano ricordati”.
Gattegna ha inoltre ringraziato la Presidenza del Consiglio per l’istituzione del Comitato coordinatore, ed ha aggiunto: “Dal barattro in cui l’Europa era caduta, sono nati i presupposti per una nuova Europa”.
Alla conferenza stampa hanno poi preso la parola i promotori di alcune iniziative. Marcello Pezzetti, direttore della Fondazione per il Museo della Shoah di Roma, ha illustrato i contenuti della mostra “Auschwitz-Birkenau” presentata a Roma al Vittoriano e con una sezione anche alla Camera dei Deputati. L’ambasciatore Gian Paolo Cavarai ha illustrato lo spettacolo teatrale “Salonicco ’43”, di cui è coautore, che andrà in scena il 26 gennaio presso il Complesso monumentale San Michele a Roma: una ricostruzione della vicenda del console italiano Guelfo Zamboni, il Giusto che salvò numerosi ebrei durante la Seconda guerra mondiale a Salonicco.
Marco Di Porto