Qui Torino – 700 liceali in partenza col Treno delle Memoria
Mercoledì 20 gennaio, stazione Porta Nuova di Torino. I 700 ragazzi delle superiori che affollano il binario 11 non passano inosservati. Sono solo alcuni degli oltre tremila studenti provenienti da dieci regioni italiane che, con il Treno della Memoria, raggiungeranno Cracovia.
Il Treno delle Memoria, quest’anno alla sue sesta edizione, è un’iniziativa dell’Associazione Terra del Fuoco che punta a realizzare un percorso di conoscenza ed educazione alla storia. Non si tratta di viaggi di classe: i ragazzi che vi partecipano, quasi tutti maggiorenni, sono singoli volontari. Partecipano ad un lavoro che dura tutto l’anno scolastico, il cui culmine, il viaggio ad Auschwitz, è preceduto e seguito da quattro incontri pensati per insegnare l’importanza della memoria e per elaborarne i temi sotto molteplici punti di vista. La conclusione del percorso sarà una celebrazione collettiva del 25 Aprile.
Monica, 18 anni, liceo Giolitti, zainone in spalle, si dice emozionata per l’importante esperienza che sta per fare, ma anche “un po’ spaventata”. Mirko, 19 anni, Istituto Steiner, ritiene importante che le istituzioni diano a tutti i ragazzi in età scolastica la possibilità di visitare Auschwitz: “il costo complessivo del viaggio di una settimana in Polonia è di 60€, davvero accessibile quasi per tutte le famiglie che hanno a cuore la formazione morale e civile dei loro figli”.
“Il Treno della Memoria – ci spiega il presidente di Terra del Fuoco, Oliviero Alotto, trafelato tra centinaia di ragazzi in partenza – gode fin dal 2004 del sostegno (vitale) di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, e oggi anche di molte altre regioni”. “Il progetto, nato nel 2004 da un gruppo di torinesi giovanissimi, mira a stimolare nei ragazzi la consapevolezza del loro ruolo di cittadini. I nostri educatori – continua il giovane presidente – di pochissimi anni più anziani degli studenti medi, preparano i ragazzi al viaggio non con lezioni frontali ma con un percorso di discussioni, in un clima di scambio, in cui si stimola la riflessione sui temi del nazifascismo, del totalitarismo e dei concetti di responsabilità individuale e collettiva”.
“Socia di Terra del Fuoco, fin dalla sua nascita, è Libera, la grande associazione contro le mafie che condivide con noi l’obiettivo di promuovere la coscienza civica e la Costituzione. La ringraziamo anche per la preziosa collaborazione al Treno della Memoria”, aggiunge Oliviero Alotto.
I Treni che partiranno per Cracovia sono quattro: il 20 gennaio da Torino, con 700 ragazzi piemontesi più una delegazioni di tredici vittime del terremoto abruzzese. Il 27, giorno della Memoria, da Torino partiranno studenti di Lazio, Campania, Liguria, Calabria e Val d’Aosta. Il 4 febbraio da Trento partiranno i trentini, i friulani e i siciliani. Infine il 12 febbraio da Bari muoveranno altri ottocento tra pugliesi e calabresi.
Manuel Disegni