discussioni…

A proposito di discussioni tra rabbini. Il Talmud (BM 84a) racconta la storia di Resh Laqish, un grande maestro, che in gioventù aveva fatto il gladiatore e il soldato mercenario. Rabbì Yochannan ne scoprì il talento, lo convinse a cambiare vita, lo fece studiare e gli fece sposare la sorella. A un certo punto i rapporti tra i due si guastarono con una crisi che portò alla morte precoce di Resh Laqish. Rabbì Yochannan non si rassegno alla perdita dell’allievo – collega; provarono a consolarlo affiancandogli un maestro brillante, che molto dottamente ogni volta che Rabbì Yochannan insegnava qualcosa diceva: “effettivamente c’è un antico insegnamento che conferma la tua tesi”. Fu peggio. Perché Resh Laqish, quando studiava con Rabbì Yochannan, a ogni sua affermazione era capace di fargli 24 obiezioni. Rabbì Yochannan sapeva di essere dalla parte della ragione, ma aveva bisogno del dissenso per allargare il suo insegnamento. Con gli yes-men la Torà avvilisce, con il dissenso si arricchisce.

Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma