Memoria – I giovani ebrei e il dovere di ricordare

“In occasione della Giornata della Memoria, l’Unione Giovani Ebrei d’Italia sente il dovere di continuare la battaglia del ricordo”. Lo comunica in una nota dell’organizzazione il presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia Giuseppe Piperno. “Le scritte apparse al Museo di via Tasso simboleggiano la mancanza di una presa di coscienza collettiva sul dramma della Shoah. Riprendendo il discorso pronunciato dal premio nobel Elie Wiesel alla Camera dei deputati, noi giovani ebrei nipoti di ex deportati o scampati alle persecuzioni sentiamo il dovere di ribadire che non vogliamo che il passato dei nostri nonni diventi il nostro futuro. Per questo è necessaria un’azione più energica da parte di tutte le autorità affinché l’infamia del negazionismo venga messa a tacere. La solidarietà nostra va al Sindaco di Roma Alemanno e al presidente della Comunità Ebraica Pacifici con la speranza che le minacce di
ignobili, che si nascondono dietro vili scritte, non siano un limite nell’impegno quotidiano a cui essi adempiono tutti i giorni”.