accoglienza…

Gli ebrei escono finalmente dall’Egitto. La carne del sacrificio pasquale non doveva essere offerta a chi ha abbandonato l’ebraismo convertendosi (Ionatàn ben ‘Uziel). Chiede rav Yosef di Nemirov: “Perché di Yom Kippur e in qualsiasi altro digiuno si accolgono con amore nella Comunità anche gli ebrei convertiti ad altra religione mentre non si offre loro il Korbàn Pèsach? Perché le nostre braccia sono sempre aperte per accogliere chi piange assieme a noi di Yom Kippùr e chi prega con noi nei giorni di digiuno? Ma a colui che dice: ‘A voi il pianto e a voi il digiuno. Io mi sento legato all’ebraismo per le buone ricette ebraiche’ si risponde: ‘Vai a mangiare da un’altra parte’”.

Roberto Colombo, rabbino