Qui Bologna – Giornata di studio sul Capo d’anno degli alberi

Una giornata di studio su Rosh ha Shanà La-ilanot, capo d’anno degli alberi si è svolta a Bologna, promossa dalla Comunità ebraica locale con il Dipartimento educazione e cultura (Dec) dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, l’Unione giovani nazionale (Ugn) e con la collaborazione del Keren Kayemeth LeIsrael (KKL), hanno partecipato giovani e adulti provenienti da quasi tutte le comunità.
L’incontro ha avuto come tema il significato di Tu Bi-shvat ed ha visto una serie di attività, rivolte ad ogni tipo di età: bambini, giovani, adolescenti e adulti che, oltre che da Bologna, sono giunti anche da Roma, Ferrara, Modena, Padova, Rovigo, Parma, Trieste e Livorno. Attività diverse per ogni fascia di età.
La giornata è iniziata con due lezioni, tenute dal rav Sermoneta, rabbino capo di Bologna, che, ha portato il saluto della Comunità locale e ha tenuto un intervento sul tema dell’incontro, partendo dalla Parashà settimanale, in cui si parla dell’importanza dell’acqua e dell’albero, rispetto alla Torà e al popolo ebraico.
Il rabbino capo di Ferrara, Luciano Caro, ha introdotto un brano di Torà dedicato al rispetto dell’ecologia e all’importanza che la Torà dedica ad essa.
I venticinque bambini presenti, hanno lavorato seguiti dalle gananot della Comunità di Bologna e da Ester Schek, la madrichà dell’Ufficio giovani nazionale del Dec che ogni mese va a Bologna a fare attività di educazione ebraica informale.
Un ventina di adolescenti, provenienti da sette comunità diverse hanno seguito invece un programma tutto speciale seguito da Raffaella Toscano, Giuditta Boassous e Noemi Di Segni, le madrichot dell’Ugn con il prezioso contributo educativo di Alex Licht, l’Arevà della Comunità di Torino. Erano presenti Hilla Lawi e Israer, rispettivamente gli shlihim di Livorno e Trieste.
Durante il pranzo si è svolto il tradizionale Seder di Tu Bi-Shvat, sia per i giovani che per gli adulti, cui ha fatto seguito una lezione del rav Goldstein, rabbino capo di Modena, sulle regole dell’osservanza di tale giornata.
Al termine del pranzo si è proceduto con la piantagione di alcune piante, da parte dei bambini del Talmud Torà e del Gan della Comunità di Bologna.
La giornata è proseguita con varie attività dei giovani.
Nonostante le avverse condizioni metereologiche (è continuato a nevicare per tutta la giornata), si possono contare un centinaio di presenze totali, che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.
Un grande Chazak a Ilana Bahbout, a Natasha Rubin per l’organizzazione e alle due consigliere della Comunità di Bologna Muriel Wall ed Elena Samaja, che hanno contribuito alla preparazione del pranzo e della riuscita della manifestazione. Un ringraziamento particolare va all’ideatore dei progetti regionali, rav Roberto Della Rocca, direttore del DEC, che da lontano ci ha seguiti e sostenuti.
Chag Sameach,

Rav Alberto Sermoneta