Milà…

Compiere la Mitzwà della Milà è certamente emozionante, ma quando in una famiglia è presente anche la “nonna” della “nonna” del bambino, allora siamo di fronte ad un evento straordinario. Tanto si è scritto riguardo la terza mitzwà della Torà, la sua importanza e la sua peculiarità, ma molto interessante è un pensiero di Rabbì David Zakut Modena, Av Bet Din della Comunità di Modena (XIX secolo). Rabbi David, nella sua opera Zekher David, si chiede perché il Signore abbia stipulato con Avraham Avinu il Berit Milà dopo il Berit ben habetarim (attraverso il quale fu decretato l’esilio in Egitto). Egli rispose che attraverso la mitzwà della Milà, che sancisce l’ingresso nel “mondo delle mitzwoth”, siamo predisposti per ottenere il sostegno di Dio contro “il giogo delle nazioni”. Tuttavia, per far sì che tale predisposizione risulti efficace, dobbiamo sì “entrare” nel mondo delle Mitzwoth, ma soprattutto saperci “rimanere”. Un personale e sentito Mazal Tov al piccolo Avraham Chay, al papà Yaakov e alla mamma Simchà.

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova