corruzione…
“Non farti corrompere, perchè la corruzione acceca le persone intelligenti e falsifica le parole dei giusti” (Esodo 23:8). Spiega Iashar (Izchaq Shemuel Reggio): come la vista è metafora del cuore e del giudizio lucido, così al contrario la cecità rappresenta la mancanza di chiarezza, nel senso che la corruzione devia il cuore dell’uomo dalla via della giustizia e indebolisce la luce dell’intelletto, al punto che la persona intelligente, opposta al cieco, non vede più la verità delle cose e considera distorte e false le parole dei giusti.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma