ascolto…
Racconta Shai Agnon in ‘Haesh vehaetzìm’: “Così racconta il Rabbi di Apta. Un giorno mi resi conto che nel cielo non mi ascoltavano . La cosa mi fece soffrire. Mentre stavo soffrendo, mi resi conto che anche in terra non mi ascoltavano, che anche le persone della mia città non mi ascoltavano, la mia famiglia non mi ascoltava. Ho cominciato a riflettere e sono riuscito a riportare il cuore di mia moglie verso di me. Quando mia moglie cominciò ad ascoltarmi, cominciarono ad ascoltarmi i miei figli poi i miei familiari e mi ascoltò anche la mia città e infine tornò ad ascoltarmi la terra. Quando la terra cominciò ad ascoltarmi, mi ascoltò anche il cielo”. Forse è questa la strada per riportare le nostre comunità alla vita ebraica.
Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano