…cambianto

Alta velocità non solo nelle ferrovie, ma anche nella ricerca scientifica e soprattutto nello sviluppo della tecnologia. In una conversazione il professor Alberto Piazza, scienziato ed esperto di bioetica, ha richiamato come lo sviluppo esponenziale del cambiamento nel campo delle neuroscienze o delle biotecnologie ci costringa a rivedere continuamente le nostre più profonde convinzioni. Questa è una questione seria non solo per la necessità di riuscire ad adeguare l’alfabetizzazione scientifica dei comuni mortali ma anche per i problemi della trasmissione culturale in generale. I cambiamenti infatti sono talmente rapidi da fagocitare lo spazio temporale che intercorre tra una generazione e l’altra, e compromettere il passaggio che avveniva tra genitori e figli. La sfida che l’impetuoso avanzare di scienze e tecnologie ci impone è quindi di trovare un vettore per riuscire a “stare al passo coi tempi”, oltre che di considerare in modo nuovo ciò che abbiamo già appreso. Esercizio difficile ma certo non nuovo nel mondo ebraico abituato a destreggiarsi tra persistenza e cambiamento aspetti complementari per vivere non solo al presente ma anche al futuro.

Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista