Torà…

Secondo il Yalkùt Shim’onì, Moshè spezzò le tavole della legge perché le lettere incise sulla pietra si staccarono volando lontano. A questo punto la pietra non serviva più e poteva essere rotta. Quando la Torà è concepita solo come un bel libro di parole e concetti su cui ricamare ideologie prive d’azione, la pergamena si cancella e diventa inservibile (Ben Tzion Phirer).

Roberto Colombo, rabbino