Qui Milano – Lavorare assieme per aiutare gli altri
Un momento fondamentale per i rapporti in ambito sanitario tra Stato d’Israele, Regione Lombardia e Stati Uniti d’America si è svolto pochi giorni fa nell’Aula magna Aharon Benatoff della Scuola ebraica di Milano. Tanti gli ospiti intervenuti per la conferenza internazionale organizzata da Comunità ebraica, Associazione medica ebraica –Italia e Associazione Monte Sinai. Davanti all’affollata platea si sono ritrovati rappresentanti delle istituzioni e del mondo scientifico dei tre paesi.
Il presidente della Comunità Leone Soued e il portavoce Yoram Ortona, insieme al presidente dell’Ame Giorgio Mortara, al presidente dell’Associazione Monte Sinai Enrico Mairov, e a Claudio Morpurgo, delegato del presidente della Regione Lombardia per i Rapporti con l’Europa e ex presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, hanno introdotto la serata e accolto i relatori, fra cui spiccavano il ministro della Sanità israeliano Yaakov Litzman e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che si erano in precedenza incontrati per un colloquio privato.
Durante la conferenza si è parlato dei proficui scambi fra Lombardia e Israele in campo medico e nella ricerca e dei progetti concreti realizzati, come il corso di formazione in Israele per affrontare le situazioni di post emergenza dopo eventi catastrofici cui hanno partecipato 12 operatori sanitari lombardi. Sono state anche illustrate le prospettive di sviluppo della telemedicina e dell’assistenza sanitaria domiciliare, che potrebbero rappresentare la chiave per affrontare il costante invecchiamento della popolazione, come hanno sottolineato gli assessori regionali alla Sanità e alla Famiglia Luciano Bresciani e Giulio Boscagli.
Numerosi anche i rappresentanti di enti che si occupano di singoli aspetti dei servizi sanitari, per discutere di tematiche che, con il dibattito sulla riforma sanitaria, interessano da vicino anche gli USA, d’ora in poi terzo polo della collaborazione fra Lombardia e Israele.
A portare la loro testimonianza sono stati Leonard Kleinman, professore alla UCLA e rappresentante della West Los Angeles Veterans Affairs Medical Center, Joshua Shemer, direttore dell’Istituto Gertner per la programmazione, la pianificazione e il controllo del sistema socio-sanitario israeliano, Moshe Revach, presidente dell’Authority del Trauma dello Stato d’Israele, Carlo Lucchina, Direttore generale dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, Umberto Fazzone, Direttore Generale dell’Assessorato alla Famiglia e Solidarietà della Regione Lombardia, Giampietro Luzzato, presidente onorario dell’Associazione Monte Sinai, Leon Alkalai, professore del Dipartimento di Computer Science della UCLA e Judith Maier, consulente politico speciale dell’Associazione Monte Sinai nel gruppo di lavoro per la riforma sanitaria degli Stati Uniti.
Oltre a parlare della collaborazione sanitaria da un punto di vista tecnico, la conferenza ha rappresentato anche un’occasione per mettere in luce la valenza politica che la sanità può assumere nell’avvicinare i popoli.
In questa prospettiva la serata si è conclusa con l’appello di Enrico Mairov per promuovere un incontro in Lombardia tra i ministri della Sanità dei 25 paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che segua a quello promosso dall’Associazione Monte Sinai nel 2007 tra il ministro della Sanità israeliano e quello palestinese. Perché, come è stato ricordato durante la conferenza “quando ci facciamo male sentiamo tutti ugualmente dolore”.
Rossella Tercatin