…identità
L’ultimo libro di Lia Levi, La sposa gentile, è un libro affascinante e di piacevole lettura. Ma è anche pieno di interesse per chi riflette sull’identità ebraica e sulla nostra storia. C’è il mondo ebraico piemontese d’inizio secolo, lo scandalo di un matrimonio misto, e la straordinaria figura della sposa “gentile” che per amore si fa più ebrea degli ebrei doc, che si comporta come un’ebrea durante tutti i lunghissimi anni del suo matrimonio, che celebra le feste e partecipa a tutti i riti. C’è una statua della Madonna che passa da un luogo della casa all’altra, ma non voglio rovinarvi la sorpresa magistrale del finale. C’è un mondo che ci appare molto famigliare, prima che la catastrofe se lo porti via, nel 1938. Ci sono molte domande inespresse e molte risposte, anche, di cui ci rendiamo conto appieno solo quando lo finiamo di leggere, scoprendoci con la testa piena di idee, di sollecitazioni, di voglia di pensare.
Anna Foa, storica